Ai tempi del Covid-19 pure i detti devono cedere il passo all’emergenza sanitaria. Quest’anno l’addio al proverbio che recita “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi” è una realtà.
Quindi, niente pranzo con i parenti, nessun week-end lungo nelle Capitali europee, niente processione del venerdì, niente gite fuori porta al mare o in campagna, niente grigliate all’aperto, niente visite nelle città d’arte italiane.
Il lockdown ci impone di rivedere le tradizioni e di impostare Pasqua e Pasquetta 2020 in casa, secondo dei criteri che smantellano le passate abitudini.
Il rispetto delle misure di contenimento in vigore hanno rivoluzionato le festività pasquali nella sua manifestazione esteriore. Tuttavia, indipendentemente dal proprio credo, ne rimane immutata l’essenza e il significato.
Per la prima volta siamo chiamati a diventare protagonisti del nostro “sentire la Pasqua”, non ci sono deleghe possibili. Siamo chiamati in prima persona ad esprimere il senso di questa festività indipendentemente dagli altri e dal contesto esterno.
In queste ultime settimane, dopo l’ubriacatura di dirette in streaming e in tutti i social, finalmente si è iniziato a realizzare che la Pasqua celebrata nelle case sarà un fatto che accomunerà milioni di anime che dovranno trovare il modo di fare spazio al mistero pasquale in maniera unica, personale, concreta.
Quindi, oggi più che mai, è importante capire che cosa si sta festeggiando davvero e cosa si è festeggiato in passato, forse in maniera superficiale.
Qual è il Significato esoterico e simbolico della Pasqua?
Durante la Pasqua, il “Seme” piantato in noi nel Solstizio Invernale, se ben protetto ed accudito, nel periodo dell’anno che va dal 21 marzo al 21 giugno può beneficiare dell’energia solare primaverile che gli consentirà, ormai divenuto piantina, di poter ricevere il massimo influsso di Prana.
La Pasqua è dunque un momento in cui l’energia vitale, dopo essere stata tenuta imprigionata per tutto l’inverno nell’oscurità della “materia”, risorge e può finalmente manifestarsi.
È la Natura che risorge: è la primavera dell’Essere che si evolve verso un nuovo ciclo.
Per questo motivo il significato della Pasqua simboleggia l’atto di “seminare nel modo giusto”, cioè lavorare consapevolmente su noi stessi ed essere pronti così a lasciar andare via il passato, morire ad esso, per rinascere ad una nuova vita piena di nuove qualità e talenti.
“La Pasqua è un momento in cui l’energia vitale, dopo essere stata tenuta prigioniera per tutto l’inverno nell’oscurità della materia, risorge e passa ad una nuova vita”.
Seven Rays Core
Qualunque sia la tua credenza, sii consapevole che, in questi giorni, si celebra il trionfo della luce sul buio e sulla morte.
La Pasqua rappresenta un momento di pulizia e di rinnovamento, un periodo prezioso per aprire le finestre e lasciare che il vento attraversi la nostra casa interiore, ripulendola delle influenze stagnanti dell’inverno. È inoltre il momento per la pulizia ed il rinnovamento della propria psiche e per portare equilibrio e armonia nella propria vita.
È un momento di forte introspezione e di ancoraggio a ciò che in noi sta germogliando, sia come individui sia come esseri sociali.
Ciascuno dovrà fare la sua parte, tenendo bene a mente che mai come quest’anno un posto speciale va riservato a noi stessi, ma anche alla solidarietà.
Tante, troppe le persone che a causa di questa emergenza si ritrovano senza tavole imbandite. Sono numerose le iniziative benefiche promosse da associazioni o enti no profit a sostegno delle famiglie in difficoltà. Il mio invito è quello di fare un piccolo gesto per le persone meno fortunate e che stanno vivendo questo periodo nelle spire della paura.
Che la Luce di Pasqua possa giungere anche ai tantissimi operatori sanitari. A coloro che trascorreranno questo week end in corsia, lontano dai propri familiari, a prendersi cura dei familiari degli altri. Infine, un pensiero va a coloro che stanno combattendo in prima persona contro il virus e a quelli che questa battaglia l’hanno purtroppo già persa. A tutti possa arrivare la Luce che siamo in grado di esprimere.
Le Chiese sono chiuse a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, ma i nostri cuori no. Lasciamoli aperti in modo che il loro canto possa essere un richiamo alla vita che salirà all’unisono dalle nostre case.
Buona Pasqua di cuore!
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