Le relazioni tossiche generano dipendenza affettiva e sono uno stillicidio quotidiano per il partner emotivamente succube.
Un tempo questo genere di dinamiche riguardavano per lo più le donne, adesso queste sembrano coinvolgere una platea sempre più ampia di maschi.
Donna o uomo che sia, gli effetti di questo sbilanciamento nel rapporto di coppia si manifestano velocemente e si traducono in una sensibile perdita di:
- potere personale
- autonomia
- indipendenza
- libertà di scelta
Questi sono solo alcuni segnali dell’esistenza di relazioni tossiche dato che nei casi limite, questi rapporti malsani possono sfociare in forme di esaurimento emotivo e fisico a tutti gli effetti.
Nelle situazioni più estreme non è raro che la vittima di questi rapporti velenosi possa subire anche forme di violenza psicologica oltreché fisica.
Perché esistono dei rapporti di coppia tossici?
Non esagero dicendo che la dipendenza affettiva è assimilabile alla tossicomania, con la sola differenza che in questo caso l’elemento tossico non è una sostanza ma una persona.
Ovviamente in questa casistica ricadono situazioni affettive estreme che rasentano il morboso. Sono quindi da escludere tutte quelle circostanze caratterizzate da semplici incomprensioni o situazioni in cui ci si può sentire non completamente appagati.
Se superata, l’incomprensione consente alla coppia di progredire e di evolvere verso un livello superiore di interazione affettiva. Naturalmente deve trattarsi di episodi sporadici e non frequenti.
Diverso è il caso in cui la mancanza di comprensione e l’insoddisfazione della coppia diventano la normalità per entrambi i partner.
In questi frangenti è bene non ignorare i campanelli d’allarme, valutare attentamente la situazione e, se è il caso, liberarsi dal vincolo per evitare di ritrovarsi in situazioni ancora più spinose perché, a lungo andare, uno dei due partner ne uscirà con le ossa rotte (certe volte neanche tanto metaforicamente).
Come puoi capire se stai vivendo davvero una relazione tossica?
Esiste un filo conduttore che si ripete in tutte storie tossiche. Ecco una lista sommaria dei segnali dell’esistenza di un rapporto malato:
- Essere sempre in ansia
- Anteporre i bisogni e i desideri del partner ai propri
- Insicurezza
- Incapacità di manifestare la propria volontà
- Mancanza di libertà nell’esprimere sé stessi
- Incapacità di esprimere verbalmente il proprio stato d’animo
- Assenza di dialogo
Se ti riconosci in questi punti molto probabilmente stai vivendo una relazione tossica che ti sta condizionando negativamente.
Perché questo accade lo si può capire solo essendo onesti con se stessi.
La questione è che non sempre è facile esserlo e capita che il bisogno di amore e di attenzioni faccia scambiare un rapporto problematico e morboso come un compromesso necessario per la felicità.
Se è così, sappi che te la stai raccontando alla grande.
L’amore non è un bisogno, ma uno scambio.
Se capisci con il cuore questa frase potrai trovare in te quella dose di coraggio e di consapevolezza che ti consente di modificare il tuo stato da vittima infelice a persona libera e serena.
Cosa implica tutto questo?
- Non aver paura di rimanere da soli. Per attrare le persone giuste è importante dedicare tempo a sé stessi. Imparare ad amarsi e a darsi valore è la cosa più difficile che si possa fare da adulti. Questo perché fin da piccoli ci hanno insegnato a proiettare il nostro amore all’esterno negandolo a noi stessi. Solo amandosi e dandosi valore, si può pensare di raggiungere una vita equilibrata e vivere una storia d’amore serena. Sembra una frase fatta ma è la verità: come si può pensare di amare qualcuno se per prima cosa non si ama sé stessi?
- Non essere eccessivamente autocritici con sé stessi. Il proverbio recita che sbagliando si impara. Io aggiungerei che sono proprio gli errori e le nostre ombre ad aiutarci a crescere e ad evolverci. Ogni esperienza, anche quelle più dolorose, sono dei veri e propri “Maestri di vita”. E poiché nulla è un caso, è moto probabile che tutto sia accaduto affinché si facesse esperienza e imparare dagli errori e altrui. Capire questo significa accettare anche la nostra parte in ombra e quella degli altri.
- Dedicarsi a sé stessi e alle cose che amate. In un rapporto di coppia sano ed equilibrato niente e nessuno vi imporrà di sacrificare totalmente voi stessi. Può accadere di dover rinunciare a qualcosa ma questo non deve assolutamente significare la rinuncia di tutto quello che siete o volete essere. Per farsi amare non è necessario immolarsi totalmente sull’altare della negazione di sè. Anzi se avete davvero incontrato una persona che vi ama, vi apprezzerà per quello che siete senza dovervi chiedere di cambiare. L’Amore non vi cambia, al massimo vi trasforma.
In conclusione, ricordate che qualsiasi storia d’amore che vi rende infelici o vi fa sentire inadeguati è una trappola.
Come uscirne dipende solo da te e dalle scelte che farai: riprendi in mano te stesso. Questo è il primo passo e se leggendo hai capito che stai vivendo una relazione tossica, è anche il migliore che tu possa fare in questo momento.
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